Fine anno: tempo di bilanci
È tempo di bilanci
Non è certo una novità che in questo periodo dell’anno siamo soliti dedicarci ad un bilancio generale di ciò che abbiamo ottenuto, e di ciò che ancora non abbiamo spuntato nella nostra personale check list degli obiettivi. Abbiamo illustri esempi di grandi percorsi introspettivi atti proprio alla rivalutazione del proprio ruolo e delle proprie funzioni. Uno per tutti Ebenezer Scrooge protagonista assoluto dell’opera il “Canto di Natale” di Charles Dickens: il signor Scrooge affronta un viaggio di consapevolezza, che conclude solo quando si rende conto che anche lui, come tutti noi, è un mortale.
La consapevolezza netta dell’importanza del tempo di qualità fa cambiare percorso a Ebenezer che redime i propri comportamenti per migliorare la qualità delle sue, e delle altrui esperienze. Certo, si tratta di una favola, ma con un intensa saggezza che rende la storia, di fatto, un classico: il tempo è prezioso.
Vogliamo partire proprio da questo punto di certezza, perché nella società contemporanea il concetto di caducità dell’esistenza pare essere tabù, un argomento crudele a cui non prestare la dovuta attenzione. Invece, conoscere come utilizzare il tempo è il primo fondamentale passo per redigere un buon bilancio, e determinare nuovi obiettivi.
Come sempre, abbiamo consigli non richiesti.
Stabiliamo prima di tutto la differenza tra obiettivi e sogni, e di come questi debbano connettersi in una conversazione funzionale per stabilire noi stessi. Entrambi lavorano su aspetti fondamentali: dare nome alle proprie emozioni, concorrere alla costruzione dell’immagine di sè. I sogni fungono da ispirazione, pongono ad un punto di astrazione i propri desideri e motivano un cambiamento. Appartengono alla sfera onirica, certo, ma attenzione: è possibile tenerli sotto controllo.
Parliamo in questo caso di “sonno consapevole” una tecnica di gestione dei sogni che ci permette di entrare in questo spazio sensoriale e muoverci all’interno dando forme nuove alla propria volontà. Si tratta di un esercizio complesso utilizzato da artisti, scienziati e da coloro che hanno il bisogno di gestire il propri incubi. Secondo una ricerca* l’85% dei veterani di guerra affetti da disturbo da stress post-traumatico ha usato questa tecnica per padroneggiare i propri incubi. Alla base di questa tecnica c’è la scrittura: è necessario infatti trascrivere i propri sogni, qualora questi restino impressi nella memoria, e gestire le emozioni che li determinano. La scrittura fissa delle dimensioni ad una esperienza
Per maggiori informazioni, o per provare a gestire la cosa, vi consigliamo il libro, che trovate qua.
Ciò che a noi interessa, cercando sempre un metodo valido per stabilire come strutturare un bilancio utile e non affossante, è comprendere come i sogni siano sì rivelatori, ma possono essere gestiti per diminuire ansie e preoccupazioni. Quindi: i sogni sono aspirazionali e ci aiutano a comprendere meglio le nostre emozioni.
In questa struttura devono essere inseriti gli obiettivi. Questi, invece, sono una dichiarazione concreta di quello che vogliamo ottenere in un certo momento della nostra vita. Hanno l’obbligatorietà di essere centrati alle proprie capacità e indirizzati dalla nostra motivazione. Attenzione però: la motivazione è niente senza metodo e costanza. Qualsiasi siano i nostri obiettivi la volontà non è sufficiente, è necessario adottare un metodo che ci consenta di esprimere giudizi reali sul nostro operato e che possa farci sentire appagati dalla piccole conquiste.
Gli obiettivi che scegliamo per noi sono quelli che ci definiscono, costruiscono la nostra autostima e danno significato ai nostri giorni.
Cosa fare dunque?
- Sogna e cerca di comprendere (anche con l’aiuto di un percorso psicologico) il valore e i significati delle tue emozioni. Chi ha le parole per descrivere ciò che prova ha in mano la propria vita
- Redigi una lista di obiettivi da raggiungere: sii obiettiva.
- Depenna ciò che non è importante da ottenere.
- Impara da ogni attimo della tua vita.
- Studia il tuo passato per migliorare il tuo futuro.
- Premiati.
Quindi, se proprio devi fare il bilancio di questo anno ricordati di Scrooge: i suoi sogni hanno cambiato la sua realtà. Nel frattempo ricordati di prenderti cura della tua stabilità emotiva, Deavocado Daily Support è un aiuto naturale per migliorare anche il proprio benessere psicologico.
*Studio condotto in California presso l’Institute of Noetic Sciences con la supervisione dell’esperto lucido Charlie Morley